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Autore LE CONSEGUENZE DELL'AMORE
Granvia


Reg.: 24 Nov 2002
Messaggi: 203
Da: Salamanca Spagna (es)
Inviato: 19-10-2004 22:05  
Ottimo Toni Servillo!
Bravo anche il Giannini!
E una menzione particolare anche alla barista-nipote (?) della Anna Magnani.
A me è piaciuto davvero tanto; un film fuori dagli schemi soliti, degna di nota la regia: bravo!
A non tutti piacerà (tra 5 noi amici è piaciuto praticamente solo a me), ma è da vedere comunque!

ps: xchè il vecchio mafioso viene ucciso dai compari?
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Cià,Dav.

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sandrix81

Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
Inviato: 21-11-2004 00:16  
Una sorpresa continua, sia da un punto di vista prettamente narrativistico che dal punto più possibilmente tecnico cui possa aspirare un profano come me. Il secondo film di Sorrentino (a questo punto sono curiosissimo di procurarmi e visionare il primo) trasuda un entusiasmo entusiasmante e manifesta una sorprendente volontà di sperimentare e ricercare in continuazione l'inquadratura e/o il movimento di macchina migliori.
Dopo i primi 15-20 secondi di fissità quasi - passatemi il termine - "lumièristica" su quel tappeto mobile e quel fattorino che aprono il film, la mdp si sblocca e ipnotizza lo spettatore, che resta incollato allo schermo desideroso di conoscere ciò che gli sarà raccontato e, ancora di più, come ciò gli sarà raccontato.
Servillo (già attore feticcio di Sorrentino?) è ottimo, aiutato da una perfetta caratterizzazione del personaggio.

Le pecche ci sono, inutile negarlo: almeno un paio di grossi buchi nella sceneggiatura, una prova non molto saporita di Olivia Magnani (che però è bbona e quindi vabbène...), qualche scena un po' tirata via in fase di montaggio. Ma sono difetti su cui si passa volentieri sopra.
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Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina.

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sandrix81

Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
Inviato: 21-11-2004 00:18  
quote:
In data 2004-09-29 21:59, freddy666 scrive:
L'amore cos'è l'amore??? chi può saperlo... io di certo non lo so!!!! Ma chi lo sa.... forse tu, oppure tu... o tu?? L'amore è per chi credere di essere amato... no! scusate....com'...non mi ricordo... ...oddio sto facendo la figura dello scemo!!!! Comunque l'amore è il sentimento più forte e antico del mondo, ci circonda in tutto il suo splendore... ma ricordatevi, tutto ciò che ha un'inizio ad anche una fine!!!!



ommadonna, questo me l'ero perso.
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Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina.

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Hawke84

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 5586
Da: Cavarzere (VE)
Inviato: 21-11-2004 12:17  
quote:
In data 2004-11-21 00:18, sandrix81 scrive:
quote:
In data 2004-09-29 21:59, freddy666 scrive:
L'amore cos'è l'amore??? chi può saperlo... io di certo non lo so!!!! Ma chi lo sa.... forse tu, oppure tu... o tu?? L'amore è per chi credere di essere amato... no! scusate....com'...non mi ricordo... ...oddio sto facendo la figura dello scemo!!!! Comunque l'amore è il sentimento più forte e antico del mondo, ci circonda in tutto il suo splendore... ma ricordatevi, tutto ciò che ha un'inizio ad anche una fine!!!!



ommadonna, questo me l'ero perso.





Che cossè l'amor!
by il tuo freddy
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perchè l'italiano è sempre quello che va piano quando vede la macchina della polizia e appena passata corre oltre il limite.

[anthares]

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stewinya

Reg.: 14 Nov 2004
Messaggi: 6
Da: cagliari (CA)
Inviato: 21-11-2004 20:12  
Faccio parte della giuria per il david di donatello e mercoledì scorso ci hanno fatto vedere "le conseguenze dell'amore"!il titolo mi ha fatto pensare a un film sicuramente d'impronta romantica!dopo che l'ho visto mi sono chiesta che cavolo c'entrasse il titolo!!!Sarò sicuramente una voce fuori dal coro perchè devo dire che non ho apprezzato per niente gli interminabili silenzi (che mi sono accorta contraddistinguono i film italiani)!!!Sicuramente non scontato, infatti ho capito la trama solo alla fine del film!!! non mi ha sicuramente entusiasmato!!!
stewy

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Marco82

Reg.: 02 Nov 2003
Messaggi: 924
Da: Lodi (LO)
Inviato: 11-12-2004 00:44  
in questo forum c'abbiamo pure persone che fanno parte della giuria dei david di donatello
cmq il film è grandioso, torno adesso dal cinema (tra l'altro quà lo spacciano come uscito oggi...è normale?) e devo dire che sono proprio soddisfatto, mi sta facendo pensare che magari il cinema italiano non è morto del tutto...e che magari "scavando" nei nostri film si può ancora trovare qualcosa di veramente buono.
Grandissima interpretazione di Servillo, io il film prima di questo di Sorrentino non l'ho visto quindi non so se è sempre così bravo o c'ha azzeccato solo sta volta, ma quà è veramente grandioso...una figura che rapisce, un protagonista a cui ti piacerebbe fare le stesse domande che la barista gli vorrebbe fare, conoscerlo, capire realmente cosa fa nella vita, cosa pensa di tutto quello che vede e il perchè "non lo fa notare" come lui stesso dice...
ah titta, se solo avessi seguito il tuo appunto "ricordarsi per il futuro le conseguenze dell'amore"!!
Ultima cosa: effettivamente per il finale ci si poteva "spremere" di più, il film era veramente buono e chiuderlo così mi è sembrato un po' troppo facile, come pure lo è stata l'idea di donare la valigia ritrovata alla coppia solo perchè si è sentito dire "lei è una persona cattiva"...ma d'altra parte queste sono le conseguenze dell'amore, chissà che riesca veramente a far cambiare una persona a 360 gradi

ps: per ora nomination agli ioma assicurata!!
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"1..2..3..4..5..e 6...sei...numero perfetto..."
"ma non era 3, il numero perfetto?"
"sì, ma io ho sei colpi quì dentro..."

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gatsby

Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
Inviato: 01-01-2005 21:37  
Ho iniziato l'anno riuscendo finalemnte a vedere questo film(ieri avevo chiuso il 2004 con Il sorpasso...). Sala d'essai e un pò mi è dispiaciuto (per quanto possa essere suggestivo preferisco i cinema grossi e tecnologici), ma ormai giusto lì lo potevo trovare.
Ho letto i vari commenti, mi piacerebbe soffermarmi un attimo sulla storia in se. Partirò dal finale, quindi direi per chi non ha visto il film, di non andare oltre.
Il film si chiude con la considerazione di Titta sull’amico che lo pensa sicuramente una volta al giorno. Ad un primo impatto potrebbe sembrare una forzatura poetica della sceneggiatura, una divagazione. In realtà è la chiave del film.
Titta una volta esiliato ha deciso di isolarsi. Non vuole contatti umani, ha paura di questi, (e sarebbe inutile riportare la frase che dice quando va per la prima volta al bancone), quelli che aveva prima sono stati macchiati dal suo esilio,;ora Titta non vuole più correre il rischio. E così padre, moglie,fratello, figli, tutti gli han voltato le spalle e lui a loro volta. Non è incapacità a comunicare la sua, ma semplicemnte disagio di fronte ad una situazione di cui si sente responsabile. Lui ormai si è sporcato, e l’unico rapporto che si è salvato è quello con l’amico d’infanzia, che non ha vissuto il trauma(e qui rientra il discorso sull'importanza nel tenere sempre un cordone ombellicale con la propria infanzia di cui si parla ad inizio film).
Questa estrema difficoltà nell’esprimersi con i legami che Titta ha del passato è poi ancora più manifesta se si pensa al lavoro di Titta. Lui era proprio l’antitesi del tipo che è adesso.Il commercialista è un oratore. E’ qualcuno che ti convince con la parole, è un tipo che ti deve dar fiducia, non certo un introverso. L’accenno di Pythoniana sul modo di Titta di intendere i rapporti,(basati a suo dire esclusivamente sul danaro) è si vero, ma solo nel momento in cui vuole scatenare una reazione.Titta non vuole più esporsi, e il danaro è un ottimo palliativo per dimostare affetto alla Magnani. Solo la delusione del mancato arrivo di lei lo indurrà a concludere i fili sospesi del proprio passato.
Lei gli servirà per capire che non può più fuggire, e che la sua vera difficoltà nel vivere non risiede nell’assenza di dialogo e fiducia negli altri (tant’è che perfino il capo mafia gli crede) , quanto il fatto che non riesce più a vivere con se stesso. Titta non si accetta più, e così decide di riscattare se stesso.

Purtroppo come diceva Pythoniana il finale scade un po’ nella banalità con questi flashback alla Ocean’s Twelve, e la donazione alla coppia di vicini di cui non si è avvertito il dramma durante il resto della narrazione(avrei preferito che lui veramente non avesse recuperto la valigia, ma che si auto-accusasse lo stesso)
Il film rimane comunque il migliore italiano della stagione. Ricco di idee e originalità (con una colonna sonora azzeccatissima)


Gli attori:La Magnani non mi è piaciuta affatto. Manieristica e con una dizione pessima; Servillo è bravissimo.Alcuni suoi sguardi mi ricordan tanto Volontè.


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La vita non è come l'hai vista al cinematografo, la vita è più difficile


[ Questo messaggio è stato modificato da: gatsby il 02-01-2005 alle 12:37 ]

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MaratSafin

Reg.: 17 Ott 2004
Messaggi: 831
Da: trafalmadore (CO)
Inviato: 14-01-2005 15:53  
Buona la tua lettura, personale ma condivisibile (anche se io per esempio non sono d'accordo sul parallelo commercialista=oratore).

Certo il finale offre alcuni fastidi. Il flashback che avete menzionato è fasullo e disorganico. Non ha motivo di esistere, in quanto dilazionato temporalmente, se non quello di non offrire un finale scontato. Ma ormai la moda del montaggio acronologico ha preso tutti, bisogna accontentarsi. Buona invece la figura del riparatore e la concessione intimista ma non di maniera. Pessimo l'escamotage della donazione della valigia, immotivato e di comodo.

Cosa ho apprezzato. Finalmente dei personaggi. La componente macchiettistica stereotipata non impedisce comunque al regista di costruirli in profondità, aiutato anche dai ritmi lenti che si impone. La trama (in certi punti debole) ne risente positivamente in quanto può permettersi di respirare con ottime ambientazioni e atmosfere allucinate, che fanno perdere di vista il nucleo narrativo. Alla fine pensavo alla classica accellerata, invece riesce a mantenere una coerenza interna che ci permette di parlarne in termini positivi.

Era tanto che non vedevo un film italiano che mi soddisfacesse.
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(..)Ha creato un profilo solo per scrivere 3 puttanate...(powered by Stilgar)

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sandrix81

Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
Inviato: 14-01-2005 17:09  
Mi trovo perfettamente in sintonia con la chiave di lettura di gatsby, sulla scelta di vita di Titta e sulla funzione-chiave del "cordone ombelicale con il passato" rappresentato dall'amicizia d'infanzia.

Quando nel mio primo post poco più su parlavo di buchi nella sceneggiatura mi riferivo soprattutto proprio alla fine che fa la valigia, incoerente con il resto del racconto, e all'espediente con cui viene liquidata la figura di Sofia quando diviene non più funzionale alla diegesi.

Quando parlavo di montaggio mi riferivo, se la memoria non m'inganna anche stavolta, alla ricostruzione dei fatti nel finale, finale che tuttavia non ho trovato banale ma perfettamente integrato ed esaustivo (se si escludono ovviamente i due espedienti di cui sopra).
In effetti, però, alla seconda visione del film non ho più riscontrato grosse pecche nel montaggio; ne urge dunque una terza per farmi un'idea un po' più chiara.

Sulla Magnani mi pare che siamo tutti d'accordo per cui non ci torno su.
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Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina.

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simboy

Reg.: 20 Set 2002
Messaggi: 1603
Da: grugliasco (TO)
Inviato: 26-01-2005 09:13  
Disagio , un'idea di "Garrone" in effetti la lascia , quella sensazione di completa asetticità così in contrasto col fetore dell'anima.
La rassegnazione , l'orgoglio , la rivincita.
Non si può lasciare un bluff a metà , bisogna portarlo fino in fondo.
Finalmente.



_________________
Qualunque impressione faccia su di noi , egli è un servo della legge , quindi appartiene alla legge e sfugge al giudizio umano.

[ Questo messaggio è stato modificato da: simboy il 26-01-2005 alle 10:00 ]

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Leonardo

Reg.: 26 Mar 2002
Messaggi: 2398
Da: Capri (NA)
Inviato: 26-01-2005 09:38  
mi chiedo come mai l'unica persona che non abbia apprezzato
(e capito ) il film faccia parte della giuria del DAVID

Ah! ecco perche' l'anno scorso tante nomination a "Che ne sara' di noi"



[ Questo messaggio è stato modificato da: Leonardo il 26-01-2005 alle 09:39 ]

[ Questo messaggio è stato modificato da: Leonardo il 26-01-2005 alle 09:39 ]

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Marco82

Reg.: 02 Nov 2003
Messaggi: 924
Da: Lodi (LO)
Inviato: 26-01-2005 13:00  
quote:
In data 2005-01-26 09:38, Leonardo scrive:
mi chiedo come mai l'unica persona che non abbia apprezzato
(e capito ) il film faccia parte della giuria del DAVID

Ah! ecco perche' l'anno scorso tante nomination a "Che ne sara' di noi"



ecco bravo...mentre invece ai nostri IOMA sarà considerato eccome...
questo fa ben capire quanto questi premi contino e quanto invece il "nostro" sia cento volte più "attento" ai film che sono usciti...
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Bonjo3

Reg.: 13 Ott 2004
Messaggi: 404
Da: Lucca (LU)
Inviato: 27-01-2005 02:59  
Gran film, non c'è che dire!

dei buchi della sceneggiatura si è già detto.

Il montaggio a me è piaciuto, già la scena iniziale perfettamente asetticca è segiuta dal bar e dalla magnani, cioè gli unici colori che ci sono nel film a controaltare della grigezza del protagonista (magistrale).Anche il flashback ci può stare secondo me perchè difficilmente nei tempi dilatati del film difficilmente potevi meterci come lui recupera quella valigia, vista la necessaria velocià di uan scena del genere

A me è piaciuto anche il finale perchè in fondo se lo si legge come un film sull'apatia(in cui il mistero fa da contorno e filo narativo per lo spettatore) la morte è l'unico atto che il protagonista può compiere, annullato dalla vita senza legami rinuncia ad essa e cn questo compie finalmente un azione, la non restituzione, unico vero movimento che riesce a compiere, visto ceh nella sua ottica anche l'amore non ha sortito cambiamenti. In compenso lo si può intuire visto che durante una delle prime scene il suo sguardo cade prorpio su di una bara che però è completamente fuori contesto.
Su a chi va poi a finire siamo concordi(vedi inizio post)

PS per chi non lo ha visto meglio il dvd ricchissimo di extra che scaricarselo


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Va un casino quest'anno!

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sandrix81

Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
Inviato: 27-01-2005 18:10  
yu-huuu!!
si trova il divx!!!
ed è anche di ottima qualità!!


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Marco82

Reg.: 02 Nov 2003
Messaggi: 924
Da: Lodi (LO)
Inviato: 27-01-2005 18:11  
a me ha ingolosito il topic prima ancora del tuo in cui si diceva che il dvd è ricco di extra...
appena esce lo compro
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"ma non era 3, il numero perfetto?"
"sì, ma io ho sei colpi quì dentro..."

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